sabato 3 maggio 2014

Presto! Un tavolo!

Presto!
Presto!

Un tavolo! 
Un ombrello
Un prato
una luce: Cercano posto le parole
per un mistero d’armonia unito al tormento.
Allargare le braccia per trattenere l’impossibile
è possibile!

Mi passate quella prolunga plese?!

Emanato
unito al vento
dentro una sola voce
dove i colori si inseguono
in un sol odore
senza più fiato.

Così nell’ immenso
così beato.

Allora questa prolunga?

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